Delle molte virtù che possiede la pianta dell’Aloe (Aloe Vera, Aloe Arborescens, ma anche altre varietà), davvero troppo poco si è discusso delle sue proprietà antibatteriche [1].
L’Aloe infatti possiede spiccate proprietà in tal senso, grazie alla presenza di varie sostanze quali l’aloina, l’acido aloetico, l’acido cinnamico, e crisofanico e le lignine. Tutti principi attivi con spiccate proprietà antibatteriche.
Le caratteristiche citotossiche di queste sostanze fa si che i batteri che possono attaccare il nostro corpo, vengono velocemente contrastati. Questo è vero sia utilizzando il gel di Aloe su una ferita, che bevendo il suo succo. Le caratteristiche citotossiche di queste sostanze, dovute alla struttura atracenica, si manifestano velocemente sulla superficie cellulare, liberando la cellula dagli sgraditi ospiti.
In questo studio del 2021 [2] l’attività antibatterica del gel di Aloe Vera è stata testata contro alcuni agenti patogeni comuni dell’infezione cutanea, come Escherichia coli, Shigella, Salmonella spp. e Staphylococcus aureus e in tutti sono stati registrati effetti positivi.
Il presente studio ha conferito che gli estratti di Aloe Vera svolgono un efficace azione antibatterica sia contro i batteri Gram-positivi che Gram-negativi. Secondo gli studiosi il gel di Aloe a concentrazione ottimale potrebbe essere usato come antisettico per la prevenzione di alcune infezioni microbiche dovuti a ferite cutanee.
Azione antibatterica indiretta tramite la stimolazione del sistema immunitairo
L’Aloe contiene inoltre principi attivi che stimolano i meccanismi dell’immunità, come la produzione di macrofagi [3]. I macrofagi sono globuli bianchi in grado di fagocitare (inglobare) eventuali agenti patogeni e detriti cellulari, al fine di eliminarli.
Inoltre da alcuni studi [4] è emerso che l’Aloe Vera è efficace contro alcuni patogeni come Staphylococcus aureus, Pseudomonas aeruginosa, Klebsiella pneumoniae, Escherichia coli, Bacillus subtilis, Candida albicans e Aspergillus niger.
Proprietà antimicotiche
L’Aloe Vera ha dimostrato inoltre anche un’attività antimicotica, in quanto è in grado di limitare la crescita della Candida albicans [3], un lievito che si trova naturalmente nelle mucose, ma che, se presente in eccesso, può causare infezioni digestive e ginecologiche.