Per i suoi innumerevoli benefici, l’Aloe Vera è conosciuta e utilizzata da più di 5.000 anni dalle civiltà di tutto il Mondo, partendo dall’Asia, passando per l’Europa e l’Africa, fino ad arrivare nel centro e nel sud America.
Andando indietro nel tempo troviamo che in Ayurveda (Medicina indiana) l’uso dell’Aloe veniva ed è tutt’ora consigliato in caso di stitichezza, malattie della pelle, vermi intestinali, infezioni batteriche e virali, e come rimedio naturale per le coliche.
Nella Medicina Tradizionale Cinese gli estratti e il gel di questa pianta sono spesso raccomandati nel trattamento delle malattie fungine e, spostandoci nell’antico Egitto, troviamo che nel Papiro di Ebers, famoso scritto egiziano che risale al 1.550 A.C., vengono riportate una lunga serie di ricette dove il succo di Aloe veniva usato sia internamente, che esternamente per trattare numerosi disturbi.
In Occidente l’Aloe e in particolar modo il gel, trova largo impiego nell’industria cosmetica, farmaceutica ed alimentare, come integratore e multivitaminico.
La pianta di Aloe Vera
L’Aloe Vera è una delle circa 400 specie del genere Aloe; il suo nome botaico è l’Aloe barbadensis miller , e appartiene alla famiglia delle Aloaceae. È una pianta perenne, xerofita, succulenta, sempreverde, con foglie triangolari e carnose con bordi seghettati.
Si ritiene che l’origine geografica dell’Aloe Vera sia in Sudan e che in seguito fu introdotta nella regione mediterranea e in molte altre aree calde del mondo, tra cui Africa, Asia, India, Europa e America.
Tra le numerose varietà l’Aloe Vera è senz’altro la più conosciuta e commercializzata, non tanto perché sia la migliore, ma per la sua alta resa in gel e per i minori costi di coltivazione e produzione.
Altre varietà di Aloe meno note, ma con una più alta concentrazione di principi attivi sono l’Aloe Arborescens e l’Aloe Ferox. La prima è anche la varietà utilizzata dal famoso frate brasiliano Padre Romano Zago.
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Per cosa si usa?
L’Aloe Vera viene utilizzata principalmente per il gel, una sostanza chiara e gelatinosa che si trova nella parte interna della foglia di Aloe e per il lattice, una sostanza giallognola e dal sapore molto amaro che si trova appena al di sotto della buccia delle foglie. Questo lattice è ricco di sostanze antrachinoniche, con azione lassativa e antimicrobica, oltre che antitumorale.
Il gel di Aloe Vera è un noto rimedio per le problematiche della pelle, tra cui ustioni, scottature solari, geloni, dermatiti, psoriasi e herpes labiale, ma c’è una miriade di altre applicazioni di cui non tutti sono a conoscenza e di cui ti parlerò in questo articolo.
Ad esempio il gel di Aloe può essere utilizzato anche per il trattamento dell’artrosi, delel malattie intestinali, per combattere la febbre e le infiammazioni di tutto il corpo.
E’ fantastico anche come rimedio naturale per l’asma , per le ulcere gastriche, per il diabete e per ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia e della radioterapia.
Cosa contiene l’Aloe Vera?
Il segreto delle proprietà benefiche del succo di Aloe Vera è in ciò che contiene. Nella pianta sono stati identificati più di 75 principi attivi, tra cui:
- Vitamine: A, gruppo B (compresa la B12), C ed E
- Sali minerali: calcio, cromo, ferro, fosforo, germanio,magnesio, manganese, potassio, rame, selenio, sodio, zinco;
- Aminoacidi: 7 di 8 essenziali (isoleucina, leucina, lisina, metionina, fenilalanina, treonina e valina) e 11 dei 14 aminoacidi non essenziali (acido aspartico, acido glutammico, alanina, cistina, arginina, glicina, istidina, idrossiprolina, prolina, serina e tiroxina);
- Polisaccaridi: acemannani, glucomannani e galattani;
- Monosaccaridi: monnoso, glucosio, xilosio, arabinosio, galattosio e ramnosio;
- Antrachinoni: 12 composti noti come lassativi, antimicrobici e antitumorali, tra cui l’aloina e l’emodina.
- Enzimi: bradichinasi, fosfatasi, amilasi, catalasi, cellulasi, transaminasi, proteasi, lipasi, ecc;
- Acidi organici: acido salicilico e acido cinnamico;
- Acidi grassi: colesterolo, campesterolo, beta-sisosterolo e lupeolo, tutti con proprietà antinfiammatorie;
- Saponine
- Ormoni vegetali: giberelline e auxine
8 Benefici comprovati dell’Aloe Vera
- Per la cura di ferite e infiammazioni della pelle;
- Cura e protegge da ustioni e radiazioni;
- Idrata e rafforza i capelli e il cuio capelluti;
- Combatte la stitichezza e regolarizza l’intestino;
- Un ottimo digestivo, utile in caso di gastrite e ulcere;
- Aumenta le difese immunitarie;
- Una ricca fonte di antiossidanti;
- Azione anti-diabetica.
1 – Per la cura di ferite e infiammazioni della Pelle
Sono numerosi gli studi che dimostrano l’efficacia dell’Aloe Vera per uso esterno, per velocizzare la guarigione e la cicatrizzazione di ferite e tagli (anche chirurgici), per ridurre le infiammazioni dovute a malattie della pelle, come psoriasi, dermatiti ed eczemi e per promuovere la rigenerazione cellulare dopo un’ustione dovuta al calore, o all’eccessiva esposizione ai raggi del sole.
Il primo studio in tale ambito risale al 1935. Da questo studio risulta che l’estratto di Aloe Vera fornisce un rapido sollievo dal prurito e dal bruciore associati a gravi dermatiti provocati da radiazioni.
Un’altro studio importante risale al 1996, condotto presso il Dipartimento di Fisiologia Clinica in Svezia, su 60 pazienti affetti da psoriasi. Lo studio randomizzato, in doppio cieco, è stato condotto applicando su metà dei pazienti una crema a base di Aloe Vera e sull’altra metà un semplice placebo. Il tasso di guarigione nel gruppo trattato con Aloe Vera era stato dell’82,8%, rispetto a solo il 7% nel gruppo placebo e non sono state segnalate recidive al follow-up di 12 mesi.
Nel 2009, una revisione sistematica ha riassunto 40 studi che hanno coinvolto l’utilizzo dell’Aloe Vera a scopi dermatologici. I risultati suggeriscono che la somministrazione orale di Aloe Vera nei topi favorisce la guarigione delle ferite , può ridurre il numero e le dimensioni dei papillomi (piccole escrescenze sulla pelle) e riduce l’incidenza dei tumori di oltre il 90% nel fegato, nella milza e midollo osseo. Gli studi hanno anche dimostrato che l’Aloe Vera è efficace nel trattamento dell’herpes genitale , della psoriasi, della dermatite, dei geloni, delle ustioni e dell’infiammazione.
Inoltre può essere usato tranquillamente come agente antimicotico e antimicrobico.
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2 – Cura e protegge da ustioni e radiazioni
Il gel di Aloe Vera ha un effetto protettivo contro i danni da radiazioni sulla pelle.
Anni fa nel pieno della guerra fredda e vista l’incombenza di una guerra nucleare, il governo degli Stati Uniti ha condotto una ricerca sulle proprietà dell’Aloe Vera nel trattare le ustioni dovute a calore e radiazioni, con l’obiettivo di introdurne l’uso nelle forze armate.
Visto il successo di questi studi, nel 1959 la Food and Drug Administration degli Stati Uniti approva [1] l’utilizzo della crema di Aloe Vera come farmaco da banco per la cura delle ustioni sulla pelle.
Quando il gel di Aloe Vera viene utilizzato per le ustioni, previene il danno indotto dai raggi UV e favorisce la guarigione e la rigenerazione della pelle a una velocità maggiore del normale.
3 – Idrata e rafforza i capelli e il cuoio capelluto
L’Aloe Vera è un ottimo trattamento naturale per i capelli secchi e per il prurito al cuoio capelluto. Questo perché l’Aloe nutre il capello in profondità apportando vitamine e sali minerali indispensabili per mantenere i capelli forti e sani e grazie alla sua azione antinfiammatoria, è efficace nel’sedare il prurito.
Per via delle sue proprietà antibatteriche ed antimicotiche, l’Aloe Vera è utile anche per combattere la forfora.
Inoltre gli enzimi contenuti nel gel di Aloe Vera, favoriscono l’eliminazione delle cellule morte del cuoio capelluto e promuovono una rapida rigenerazione del tessuto cutaneo intorno ai follicoli piliferi.
4 – Combatte la stitichezza e regolarizza l’intestino
Il lattice dell’Aloe contiene antrachinoni (aloina ed emodina), delle sostanze con un alto potere lassativo [2], oltre che antibatterico. Questo lattice è ampiamente utilizzato dall’industria farmaceutica per produrre farmaci ad azione lassativa contro costipazione e stitichezza.
Attenzione però! I farmaci a base di aloina assunti per troppo tempo consecutivamente, o a dosaggi elevati, possono essere tossici per l’organismo. Per questo andrebbero presi solo SU stretto consiglio medico, evitando il “fai da te”.
Diverso è il caso in cui si assume il frullato dell’intera foglia di Aloe, dove oltre al lattice troviamo tutte le altre sostanze che mitigano e migliorano l’effetto dell’aloina, rendendola meno tossica per l’organismo. Il frullato di Aloe, come consiglia anche Padre Romano Zago, andrebbe sempre fatto con una parte di miele e una minore di distillato (grappa, whisky, vodka, ecc.). Questo perché il miele e il distillato favoriscono l’assorbimento intestinale dell’aloina.
Assumendo il frullato di Aloe, prodotto seguendo la ricetta di Padre Romano Zago e a bassi dosaggi (massimo 3 cucchiai al giorno), eccetto i primi giorni dove si possono manifestare degli episodi di diarrea, ti garantirà la guarigione dalla stitichezza e il raggiungimento di una buona regolarità intestinale.
NB: Per realizzare il frullato di Aloe di Padre Zago si consiglia l’uso dell’Aloe Arborescens e non dell’Aloe Vera.
5 – Un ottimo digestivo, utile in caso di gastrite e ulcere
Uno dei benefici maggiori dell’utilizzo dell’Aloe Vera è a livello digestivo.
Grazie all’elevato contenuto di enzimi, e all’azione antinfiammatoria di alcuni dei suoi principi attivi (in particolare l’acemannano) l’Aloe è una vera e propria mano santa per chi soffre di disturbi digestivi.
Il succo di Aloe Vera, grazie all’azione dell’acemannano contenuto nel gel, aderisce alle pareti dello stomaco formando una pellicola protettiva, che da una parte protegge le mucose dall’azione corrosiva dei succhi gastrici (quindi utile in caso di gastrite e acidità di stomaco) e dall’altra agisce sull’infiammazioni e sulle lesioni provocate dagli acidi, facilitando la guarigione delle ulcere gastriche.
Il succo di Aloe esercita un’efficace azione antinfiammatoria anche sulle pareti intestinali, per questo risulta essere un rimedio naturale molto utile per chi soffre di colon irritabile (colite), o di altre patologie infiammatorie intestinali (diverticolite, colite ulcerosa, morbo di crohn, ecc.).
Uno studio riportato nel Journal of Research in Medical Sciences ha rilevato che 30 millilitri di succo di Aloe Vera, assunto per due volte al giorno, ha ridotto il livello di disagio in 33 pazienti con sindrome dell’intestino irritabile. La flatulenza è diminuita per i partecipanti, ma la consistenza delle feci, l’urgenza e la frequenza sono rimaste le stesse.
Un altro studio dell’Avicenna Journal of Phytomedicine ha testato l’Aloe Vera su un gruppo di ratti con problemi gastrointestinali . I livelli di acido gastrico erano significativamente diminuiti nei ratti trattati con Aloe Vera.
6 – Aumenta le difese immunitarie
Senza dubbio questa attività è quella che investe le principali applicazioni del gel di Aloe.
I principali responsabili dell’azione immunomodulante sono i polisaccaridi, tra cui quello maggiormente studiato che è l’acemannano. La loro azione farmacologica si sviluppa attraverso la stimolazione dei macrofagi (cellule deputate alla difesa dell’organismo), che a loro volta favoriscono l’esposizione dell’antigene e il rilascio di sostanze tossiche per i patogeni (intereluchina 1 e 6, TNF-a, interferone-y ed ossido nitrico), fornendo dunque una risposta aspecifica all’aggressione di virus, funghi e batteri. L’attività del acemannano si rivolge anche alle cellule dentriche, specializzate nella cattura e nella distruzione di antigeni estranei all’organismo (3).
Questo meccanismo d’azione dei polisaccaridi è stato ampiamente dimostrato da uno studio che valuta la riduzione dell’immunità in seguito all’esposizione ai raggi UV e dove per l’appunto sono stati utilizzati questi polisaccaridi per la prevenzione dei danni.
In parole semplici il complesso di polisaccaridi contenuti nel gel di Aloe, consente di potenziare le difese immunitarie aspecifiche dell’organismo e di migliorare la risposta difensiva in caso di infezioni, favorendo la risposta anticorpale specifica.
Inoltre l’Aloe Vera può vantare proprietà antivirali, antibatteriche ed antifungine che agiscono direttamente sul patogeno, rallentandone la proliferazione e in alcuni casi uccidendoli. In questo articolo abbiamo già trattato dell’utilizzo del succo di Aloe nei pazienti immunodepressi affetti dal virus dell’HIV.
7 – Una miniera di Antiossidanti
Oggi sappiamo che un accumulo progressivo di radicali liberi, sostanze di scarto del nostro metabolismo, può provocare l’insorgenza di un gran numero di patologie, tra cui cancro, aterosclerosi, malattie neurodegenerative e invecchiamento precoce.
Per combattere lo stress ossidativo il nostro organismo fa uso si sostanze dette antiossidanti. In parte queste vengono prodotte dall’organismo stesso, altre invece le troviamo nel cibo e in particolar modo nella frutta e nella verdura.
L’Aloe è senza dubbio un vero e proprio scrigno di antiossidanti.
Tra questi possiamo citare la vitamina A, che svolge un ruolo antiossidante soprattutto nei confronti degli occhi, della pelle e dei polmoni, mantenendoli in salute.
La vitamina C, un’altra vitamina importante che troviamo nell’Aloe Vera, oltre ad essere un potente antivirale, riduce l’insorgenza delle malattie cardiovascolari, combatte l’invecchiamento cutaneo e favorisce la fissione del calcio nelle ossa, prevenendo l’osteoporosi.
Tra tutte le vitamine, la vitamina E, anch’essa presente nell’Aloe, è quella con la maggior azione antiossidante, in quanto più di tutti è capace di contrastare e ridurre l’effetto negativo dei radicali liberi, rallentando la degenerazione e l’invecchiamento cellulare.
L’Aloe Vera è inoltre una buona fonte di selenio, micronutriente famoso per la sua azione antiossidante, specialmente se abbinata alla vitamina E.
8 – Azione anti-diabetica
Ci sono vari studi che dimostrano l’effetto ipoglicemizzante dell’Aloe Vera in pazienti affetti da iperglicemia e da diabete di tipo 2. In particolare questo studio del dott. Agarwal, condotto in India nel 1985 su 5.000 pazienti (di cui 3.167 affetti da diabete), dimostra come l’Aloe sia in grado di agire sui valori del sangue, regolarizzando sia la glicemia, sia il profilo lipidico (colesterolo e trigliceridi).
In due studi clinici correlati, a 72 donne diabetiche a cui non era stata prescritta alcuna terapia farmacologica, sono stati somministrati un cucchiaio di gel di Aloe Vera o un placebo per sei settimane. I livelli glicemici e dei trigliceridi sierici erano significativamente diminuiti con il trattamento con Aloe Vera. Nel secondo studio, sono stati studiati gli effetti del gel di Aloe Vera e del placebo in combinazione con la glibenclamide, un farmaco antidiabetico comunemente prescritto; anche in questo caso gli studiosi hanno assistito a significative riduzioni delle concentrazioni di glucosio nel sangue e dei trigliceridi sierici nel gruppo trattato con l’Aloe Vera.
Il succo di Aloe Vera serve anche a dimagrire?
Parimenti ad alcune erbe con proprietà drenanti e depurative, l’Aloe Vera è un integratore molto utile anche come coadiuvante alle diete dimagranti.
Per maggiori informazioni ti consiglio la lettura di questo articolo: Aloe Vera da bere: è davvero efficace per dimagrire?
Aloe Vera da bere: dosi consigliate
Le dosi consigliate per il succo di Aloe Vera sono di 3 cucchiai al giorno, circa mezz’ora prima di ogni pasto.
Per chi soffre di problemi digestivi, gastrite e ulcere, può essere utile assumere l’Aloe dopo i pasti, anziché prima.
Per quanto tempo va assunto il succo di Aloe?
Per prevenzione Padre Romano Zago consiglia di assumere un barattolo di succo di Aloe (pari all’incirca a 700-800 ml) tutti i giorni consecutivamente fino a terminare completamente il succo e questo andrebbe fatto almeno una volta all’anno, o meglio ancora due. Nulla però ti vieta di farlo anche per più volte.
Tra un barattolo di Aloe e l’altro andrebbe rispettata una pausa di 10 giorni senza assumere il succo.
Dove acquistare il succo di Aloe Vera da bere
Oggi giorno è abbastanza semplice trovare bevande a base di Aloe Vera, tant’è che la vendono perfino nei supermercati. La trovate inoltre in farmacia, in erboristeria e nei negozi di alimenti biologici.
Meno semplice è trovare un prodotto di qualità.
Il problema principale è il metodo di elaborazione del succo di Aloe Vera, che può avere effetti significativi sul numero e sulla qualità dei nutrienti presenti nel prodotto finale venduto al pubblico.
Prima di acquistare è importante:
- Sincerarsi che il prodotto non sia stato pastorizzato:
La pastorizzazione è un trattamento termico (tra i 75° e i 90°C) che serve a sterilizzare il succo e ad allungare i tempi di conservazione. Questo processo di fatto distrugge molti dei nutrienti (vitamine, enzimi, polisaccaridi, ecc.) riducendo significativamente i benefici del succo di Aloe. - Accertati che le piante utilizzate siano biologiche e abbiamo un età di almeno 4 anni:
Per ottenere il massimo dei benefici le foglie di Aloe andrebbero raccolte quando la pianta è adulta, ovvero dall’età di 4 anni in poi. Piante più giovani hanno un contenuto di principi attivi decisamente minore. Se possibile chiedi al produttore l’età delle piante utilizzate. Inoltre accertati che si tratti di un prodotto biologico, coltivato senza l’uso di pesticidi, insetticidi o fertilizzanti chimici. Queste sostanze sono veleno e vengono assorbite della pianta, per cui bevendo il succo di una pianta coltivata in questo modo non farai altro che farti del male. - Occhio ai tempi di raccolta:
Devi sapere che una volta che le foglie di Aloe vengono staccate dalla pianta, l’esposizione prolungata alla luce del sole distrugge buona parte dei loro principi attivi. Per questo motivo Padre Romano Zago consiglia sempre di raccogliere le foglie prima del sorgere del sole, o dopo il tramonto. Purtroppo le grandi aziende americane non rispettano questa regola, per cui i succhi di Aloe prodotti da queste società, sono impoveriti. Meglio affidarsi a piccoli agricoltori italiani che garantiscono tempi di raccolta ottimali come vuole la tradizione. - Controlla che non contenga conservanti, edulcoranti, coloranti, ecc.:
Conservanti, coloranti, addensanti ed edulcoranti sono sostanze di cui il Ministero della Salute permette l’uso, ma che di certo non fanno bene al nostro organismo, anche se assunte in piccole dosi. Se assumi l’Aloe per risolvere un problema di salute, allora è inutile che acquisti un prodotto con conservanti aggiunti. - Evita prodotti stranieri
Per ottenere il massimo dei benefici orienta il tuo acquisto verso prodotti freschi e Italiani. L’Aloe Vera è una pianta coltivabile tranquillamente anche nel nostro Paese e ci sono già diverse realtà agricole italiane che producono un ottimo succo biologico e di qualità. Meglio invece evitare i prodotti stranieri a lunga conservazione, che nella maggior parte dei casi contengono conservanti, o vengono pastorizzati.
Con o senza aloina?
E’ importante che il succo sia stato depurato dall’aloina?
In realtà l’aloina può essere un problema solo per chi soffre di determinate patologie, come la sindrome del colon irritabile, la diverticolite, la colite ulcerosa e il morbo di crohn.
Tutti gli altri possono tranquillamente assumere il succo di Aloe, anche se contiene l’aloina.
Anzi l’aloina è un principio attivo importante, con proprietà antitumorali e antimocribiche.
Per approfondire: L’Aloina è tossica? Fa male? In quali casi è controindicata?
Succo di Aloe Vera di Erbedimauro
Una delle poche società italiane che garantisce il rispetto di tutti i requisiti di cui ti ho accennato sopra, è l’azienda agricola Erbe di Mauro.
Trattasi di una piccola realtà agricola che coltiva piante di Aloe Vera e di Aloe Arborescens nei terreni di Fermo, in aperta campagna, lontano da fonti di inquinamento come autostrade, superstrade, discariche, centri industriali ecc.
Per la coltivazione delle piante di Aloe utilizza solo tecniche di agricoltura biologica.
L’azienda produce su ordinazione succhi freschi, prodotti la mattina presto prima del sorgere del sole e spediti in giornata al cliente. I prodotti vengono spediti in tutta Italia e anche in molte località d’Europa.
Questi sono i principali prodotti che puoi ordinare sul sito a base di Aloe Vera, o di Aloe Arborescens:
Controindicazioni
L’Aloe Vera è controindicata alle donne in gravidanza, in quanto può indurre all’aborto spotaneo ed è controindicata anche in allattamento. L’assunzione del succo di Aloe Vera è inoltre sconsigliato ai bambini al di sotto dei 2 anni d’età.
Possibili interazioni con i farmaci
- Se hai il diabete, dato che l’Aloe può a abbassare i livelli glicemici, quando assumi il succo di Aloe controlla attentamente la glicemia. In ogni caso è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico curante.
- Le persone con patologie intestinali come il morbo di Crohn, la colite ulcerosa e la sindrome del colon irritabile, è meglio che assumano l’Aloe depurata dall’aloina, dato che quest’ultima potrebbe peggiorare l’infiammazione per via della sua nota azione lassativa.
- Infine fai attenzione se assumi farmaci anticoagulanti, lassativi o diuretici. In questi casi sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico.