L’attività antinfiammatoria dell’Aloe Vera (ma anche dell’Aloe Arborescens) è famosa in particolar modo per la sua efficacia nel lenire ustioni da fornello, scottature e irritazioni varie della cute. Tuttavia le sue applicazioni non si limitano a ciò, potremmo infatti sfruttare le proprietà dell’Aloe anche per il trattamento di numerosi altri disturbi.

Tra le tante cose che l’Aloe di buono può fare, vi è quello di essere un ottimo rimedio casalingo per trattare naturalmente il dolore e le infezioni gengivali. Naturalmente l’Aloe Vera da solo non sarà sufficiente e dovremo sempre ricorrere a uno specialista per curare la causa del problema, ma nel frattempo l’Aloe può aiutarci a stare meglio.

Vediamo perché e come utilizzarlo.

Le proprietà dell’Aloe Vera

1. Riduce l’infiammazione

L’azione antinfiammatoria dell’Aloe è svolta da un mucopolisaccaride del quale abbiamo già parlato nel corso di vari articoli. Questa sostanza si chiama acemannano ed è contenuta nel suo prezioso gel. L’acemannano a contatto con le mucose riduce l’infiammazione e svolge inoltre un’azione analgesica che riduce la sensazione di dolore percepito.

Interessante è questo studio effettuato su pazienti affetti da gengivite, dove i ricercatori hanno dimostrato come un trattamento a base di Aloe Vera sia in grado di accellerare il processo di guarigione e contribuisca a ridurre l’infiammazione complessiva delle gengive.

2. Azione antibatterica

L’Aloe Vera contiene anche delle sostanze come l’acido aloetico, l’acido cinnaico, l’aloina e altri antrachinoni, di cui si conoscono ormai da tempo le comprovate proprietà antisettiche ed antimicrobiche. In parole povere queste sostanze sono in grado di bloccare, o quanto meno rallentare l’attività dei batteri patogeni.

Relativamente al utilizzo per l’igiene orale, questo studio condotto in vitro ha valutato l’attività antimicrobica di un gel dentale a base di Aloe Vera, confrontato con due dentifrici commercialmente popolari (Colgate, Palmolive). Dallo studio è emerso che il gel dentale di Aloe Vera è molto più efficace rispetto a due dentifrici e questo rispetto a tutti gli organismi patogeni che popolano il cavo orale, ovvero Streptococcus mutans, Candida albicans, Lactobacillus acidophilus, Streptococcus mitis, Enterococcus faecalis, Prevotella intermedia e Peptostreptococcus anaerobius.

Come usare l’Aloe Vera nel caso di dolore dentale

In caso di dolori gentivali e dentali, se possiedi una pianta di Aloe Vera, o di Aloe Arborescens, puoi sfruttare il gel interno per lenire il dolore.

Ti basterà tagliare un pezzettino di foglia, togliere la buccia esterna e collocare il gel interno all’interno della bocca, a contatto con le mucose gengivali, o con il dente indolenzito.

Lascia quindi gel di Aloe il tempo di agire, in genere servono almeno 5-10 minuti. Vedrai che nel giro di poco tempo il dolore tenderà a scemare.

Ricordati che il gel di Aloe Vera può aiutarti momentaneamente a stare meglio, ma non sarà sufficiente per eliminare la causa del dolore, che esso sia dovuto a una paradontite, o a una carie dentale.

Diverso è il caso se dovesse trattarsi di una semplice gengivite, dove l’Aloe già da sola potrebbe essere risolutiva.

Come usare l’Aloe Vera nell’igiene orale quotidiano

L’Aloe Vera è ancora più efficace se utilizzato come prevenzione, in tal caso dovremmo ricorrere a prodotti naturali, come dentifrici o collutorio a base di Aloe.

In commercio esistono ottimi prodotti per l’igiene orale a base di Aloe Vera. Tuttavia non sono prodotti che troverai negli scaffali dei normali supermercati.

In Italia il principale produttore di dentifrici e collutori 100% naturali, a base di Aloe Vera e senza fluoro (che ricordiamo è una sostanza neurotossica), è l’azienda agricola Erbe di Mauro. Puoi acquistare i suoi prodotti sul sito www.erbedimauro.it .

I prodotti sono collutori e dentifrici per l’uso quotidiano, realizzati in maniera artigianale, con piante di Aloe Vera coltivate in Italia ed estratti naturali di altre piante, come menta ed oli essenziali di timo ed eucalipto, altre erbe note per la loro attività antimicrobica.