Tra i vari funghi usati in medicina naturale, in special modo in quella orientale, il più noto, nonché il più interessante dal punto di vista scientifico, è senza dubbio il Ganoderma Lucidum, anche conosciuto con il nome di Reishi, o Ling zhi, che in cinese significa “fungo divino” o “fungo dell’immortalità”.
Il primo utilizzo documentato del Ganoderma Lucidum risale a circa 2.000 anni fa e il motivo per cui è conosciuto come “fungo dell’immortalità” è che da sempre viene associato alla salute, al recupero fisico e alla longevità.
In Medicina Tradizionale Cinese è annoverato fra le dieci sostanze naturali più efficaci dal punto di vista terapeutico, sia per il corpo che per la mente.
Nel più antico erbario cinese, il Shen Nung Pen T’sao Ching, il fungo Reishi è considerato il principale caposaldo della Medicina stessa, un’erba di categoria superiore, ovvero uno di quei rimedi che può essere assunto per tutta la vita, in quanto estremamente benefico per l’organismo e privo di qualsiasi effetto collaterale.
In particolare la Medicina Cinese lo ritiene un tonico ed un adattogeno eccezionale, capace di migliorare le risposte dell’organismo allo stress fisico e mentale, potenziare le difese immunitarie, aumentare la vitalità, calmare la mente, migliorare l’umore e la concentrazione e in generale promuovere un migliore stato di salute .
Che cos’è il Ganoderma Lucidum?

Si tratta di un fungo saprofita, o parassita abbastanza raro, che cresce nelle foreste di Asia, Nord America ed Europa (compresa l’Italia), su ceppi e rami interrati o alla base dei tronchi di latifoglie, specialmente su quercia e castagno.
Il Ganoderma Lucidum è un fungo di colore scuro, dal colore che varia tra il rosso, il marrone scuro e il nero. Ha un’aspetto “lucido“ e una consistenza legnosa che lo rendono non commestibile.
Tuttavia il fungo Reishi può essere essiccato ed assunto sotto forma di polvere, sciolto in acqua o assunto tramite la preparazione di decotti, che è anche il metodo utilizzato da secoli dalle Medicina orientale cinese e giapponese.
Composizione chimica
Negli ultimi anni numerose sono le ricerche scientifiche che si sono susseguite nello studio approfondito di questo fungo.
Dagli studi è emerso che il Reishi contiene innumerevoli composti bioattivi, che spiegano dal punto di vista biochimico le moltissime proprietà terapeutiche che gli sono attribuite dalla Medicina Cinese.
In particolare nel Reishi troviamo:
- sali minerali: calcio, ferro, magnesio, manganese, potassio, rame, zinco e soprattutto germanio .
- Vitamine: vitamina A, C, E, Gruppo B (in particolare folina) ed Ergosterina (precursore della vitamina D2)
- Aminoacidi: 17 tra cui tutti gli essenziali
- Beta glucani (β-1,3-glucani e qualche molecola glucanica simile) con azione immunostimolante ed antitumorale;
- Enzimi, quasi 100, in buon parte coinvolti nel processo di detossificazione (citocromo P 450)
- Proteina, Ling-zhi-8 coinvolta nell’attività immunomodulante del reishi.
- Steroli, precursori ormonali
- Adenosina
- Polisaccaridi, costituiti da glucosio, galattosio, mannosio con tratti di xilosio e fucosio.
- Triterpeni: acido lucidenico ed acido ganoderico.
Ad ogni componente corrispondono specifiche attività terapeutiche, le quali possono essere di tipo “diretto” come l’attività antinfiammatoria, antivirale, ed antistaminica (maggiormente ascrivibili alla presenza di triterpeni), e di tipo indiretto, come l’attività immunomodulante, quella ipoglicemizzante e quella antitumorale .
Giusto per citarne alcune.
Oggi abbiamo la fortuna di avere un vasto corpus di studi scientifici ed empirici che dimostrano l’effetto benefico del Reishi su una vasta gamma di problemi di salute tra cui allergie, asma, bronchite, raffreddore e influenza, malattie virali, infiammazione cronica, malattie autoimmuni, ipertensione, cancro, colesterolo alto, condizioni infiammatorie , ansia, insonnia, depressione, diabete, epatite e molto altro ancora.
Continuando a leggere ti spiegherò le principali applicazioni d’uso di questo fungo e perché può essere davvero d’aiuto per la tua salute.
Proprietà e benefici del Ganoderma Lucidum

Questi sono i principali benefici dimostrati dal Reishi, che andremo poi ad analizzare nel dettaglio:
- Adattogeno
- Antiallergico
- Immunomodulante
- Antitumorale
- Antinfiammatorio
- Cardioprotettivo
- Antivirale
- Anti-invecchiamento
1. Adattogeno
Così come il Panax Ginseng e l’Eleuterococco, anche il Reishi è un potente adattogeno, cioè un prodotto in grado di aiutare il corpo e la mente ad adattarsi ai fattori di stress, siano essi fisici, emotivi o psicologici.
Lo fa migliorano la capacità di reazione del cervello e del surrene e migliorando la resistenza del nostro corpo a situazioni di forte stress, a cambiamenti climatici repentini e agli attacchi di agenti nocivi esterni.
2. E’ un potente Anti-allergico
Il Ganoderma lucidum è senz altro una dei migliori rimedi naturali per trattare le allergie.
Risulta molto efficace soprattutto se usato preventivamente, prima che intervengano gli allergeni stagionali e come trattamento a medio-lungo termine.
Già nel 1988 il profesor Tasaka, farmacologo dell’Università di Okayama, in Giappone, ha dimostrato che il Reishi contiene tre sostanze antistaminiche in grado di bloccare la reazione allergica. Sono il ciclottasolfuro e gli acidi ganoderici C e D. (Tasaka, 1988)
Il professor Martin ha descritto in due casi l’azione di eliminazione del Reishi nella risoluzione della sintomatologia allergica: in pochi giorni la sintomatologia è diminuita e in un mese è passata del tutto. (Martin, 2006)
L’azione antiallergica si basa su due proprietà:
- la proprietà antistaminica, esercitata grazie alle tre sostanze antistaminiche contenute nel fungo;
- la capacità di eliminare la produzione degli anticorpi allergici, che causano la reazione. Gli stessi esami del sangue evidenziano la scomparsa degli anticorpi patologici e delle gammaglobuline allergiche.
Da studi condotti in topi da laboratorio [1, 2] si è dimostrato che gli acidi ganoderici C e D e il Ciclottasolfuro, contenuti nel Ganoderma Lucidum, sono in grado di inibire rilascio di istamina dai mastociti, riducendo i sintomi allergici.
Questo studio del 2006 condotto dal dott. Powell, riporta due casi di persone affette da rinite allergica. In sole due settimane, la somministrazione del Reishi ha ridotto la sintomatologia e nel giro di 30 giorni l’ha eliminata totalmente.
3. Regola la risposta del sistema immunitario
Il Reishi è considerato uno dei funghi più efficaci per modulare la risposta del sistema immunitario.
Il contenuto di β-glucani e triterpeni conferisce al Ganoderma lucidum la capacità di regolare la risposta immunitaria e di dare efficace supporto al nostro organismo in caso di necessità (malattie tumorali, infezioni virali, batteriche e fungine), ma anche di ridurre la reazione immunitaria qual ora questa sia eccessiva, come nel caso di numerose patologie di natura autoimmune (artrite reumatoide, lupus, psoriasi, tiroidite di hashimoto, ecc.) e naturalmente nelle allergie.
Vi sono numerosi studi scientifici a sostegno dell’attività immunomodulante del Reishi [3]. Da questi studi si evince che alcuni dei principi attivi presenti nel fungo sono in grado di migliorare la proliferazione e la maturazione dei linfociti T e B, cellule mononucleate della milza, cellule Natural Killer e cellule dendritiche.
4. Antitumorale

Sono davvero numerosi gli studi e le ricerche che associano al Reishi proprietà antitumorali.
Ne elenco giusto qualcuno:
- In un articolo pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences un’equipe di scienziati ha legato il suo uso alla morte delle cellule tumorali. Questa equipe, operante presso il Taiwanese Research Centre Academia Sinica, ha trovato che i polisaccaridi F3, un tipo di zucchero presente nel fungo Reishi, può indurre gli anticorpi a riconoscere e ad uccidere gli antigeni associati ai tumori e le cellule tumorali.
- In questo studio del 2006 i ricercatori hanno scoperto che l’assunzione del Reishi è in grado di aumentare il numero di altri globuli bianchi (linfociti) nelle persone affette da carcinoma del colon retto.
- Un altro studio dimostra come la somministrazione di Ganoderma Lucidum aumenta fino al 30% l’attività ed il numero di Natural Killers (NK) che distruggono gli impianti di cellule metastatiche a livello dei vari organi, antagonizzando sostanzialmente la progressione del cancro. È stato anche notato che il fungo Reishi può prevenire l’accumulo di fibrina attorno alle cellule neoplastiche sostanza che ne impedisce l’aggressione da parte dei NK, aumentando quindi indirettamente l’efficacia di questi ultimi.
Questi sono solo alcuni degli studi effettuati sul Reishi riguardo alla sua attività antitumorale.
I risultati sono sorprendenti e facendo una ricerca più accurata, troverai un’enorme quantità di dati clinici da esplorare su Pubmed, la biblioteca medica online che raccoglie migliaia di studi scientifici su numerosi composti naturali.
5. Anti-infiammatorio
L’effetto antinfiammatorio del Ganoderma Lucidum viene associato soprattutto al contenuto di acidi ganoderici ossigenati.
Diversi studi mostrano un’efficacia pari ai più potenti farmaci antiinfiammatori oggi in circolazione, ma al contrario dei farmaci il Ganoderma non presenta effetti collaterali e può essere assunto per lunghi periodi di tempo
Questi sono alcuni degli studi che dimostrano l’azione antinfiammatoria di questo fungo:
- Il prof. Stavinoha, farmacologo statunitense, e altri ricercatori texani per primi hanno scoperto che il Ganoderma lucidum ha lo stesso potere antinfiammatorio dell’idrocortisone, senza causare gli effetti collaterali tipici del farmaco (Stavinoha W., 1991; Stavinoha W., 1995).
- Successivamente, le ricerche compiute dal prof. Kim, medico coreano, hanno svelato che l’azione antinfiammatoria del Reishi dipende dai quattro acidi ganoderici (A, B, G e H) che contiene e che questo fungo ha la stessa efficacia del diclofenac (un FANS) che è una delle molecole antinfiammato-rie più potenti e più usate in medicina.
- Il team scientifico americano della Indiana University [4] ha investigato il potere antinfiammatorio dei triterpeni estratti dal Ganoderma Lucidum in un modello cellulare di macrofagi. In laboratorio I macrofagi possono essere attivati mediante stimolazione con il lipopolisaccaride (LPS), un componente della parete dei batteri. In risposta all’LPS, i macrofagi producono e rilasciano nella capsula di Petri diversi mediatori infiammatori, similmente a quello che succede in un tessuto infiammato. I ricercatori hanno dimostrato che macrofagi trattati con i triterpeni e successivamente stimolati con l’LPS, secernevano molte meno citochine infiammatorie (TNF-α, IL-6, NO, PGE2) e mostravano una ridotta espressione proteica di iNOS e COX-2. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) che generalmente utilizziamo nel trattamento sintomatico della febbre, mal di testa, sindrome influenzale, mal di denti e dolori muscolari hanno come bersaglio proprio la COX-2. Questi risultati sono stati confermati anche in vivo su modelli animali. Il gruppo di ricerca ha poi indagato il meccanismo molecolare responsabile dell’effetto antinfiammatorio dei triterpeni e identificato AP-1 e NF-kB come le proteine chiave sulle quali i triterpeni esercitano la loro azione.
6. Cardioprotettore
Sono diversi gli studi [5, 6, 7] che dimostrano come il Ganoderma lucidum svolge una funzione benefica su tutto l’apparato cardiovascolare.
Lo fa tramite:
- l’inibizione dell’aggregazione piastrinica: i nucleosidi presenti nel Reishi (adenosine e guanosine) fluidificano il sangue e svolgono sulle piastrine una funzione antiaggregante.
- la normalizzazione della pressione sanguigna con un meccanismo simil ACE inibitore;
- riducendo i valori del colesterolo cattivo LDL (riduzione di sintesi endogena e di assorbimento del colesterolo);
Le patologie cardiovascolari, come ictus e infarto, hanno, tra le loro principali cause, la presenza di uno stato infiammatorio cronico, un profilo lipidico alterato (colesterolo cattivo e trigliceridi elevati) ed uno stato di ipertensione, ovvero di pressione sanguigna minima o massima elevata e la formazioni di trombi dovuta a un’eccessiva coagulazione sanguigna.
L’assunzione regolare del fungo Reishi è in grado di ridurre il rischio cardiovascolare, riducendo lo stato infiammatorio, fluidificando il sangue, normalizzando l’assetto lipidico (colesterolo e trigliceridi) e regolarizzando la pressione sanguigna.
7. Antivirale (contro i Virus)

Il Reishi, così come il Cordyceps sinensis, svolge un’efficace azione antivirale su un grande spettro di virus.
Come dimostrano gli studi scientifici [8, 9], il Ganoderma lucidum stimola la produzione di interferone (IFN-γ) e le sottopopolazioni linfocitarie responsabili della produzione di IL-2, aumentando l’attività dei linfociti T citotossici e stimolando la produzione di IL-1.
In particolare è la frazione polisaccaridica che esercita un effetto di stimolazione su leucociti, monociti, macrofagi, cellule Natural Killer e cellule LAK. Tutte queste azioni sono responsabili dell’attività antivirale e anche in parte antibatteriche.
8. Anti-invecchiamento
Diversi studi scientifici [10, 11] dimostrano le proprietà anti-invecchiamento del fungo Ganoderma Lucidum. In particolare i terpeni possiedono importanti proprietà antiossidanti e possono proteggere le strutture cellulari dai danni legati allo stress ossidativo, rallentando in modo significativo l’invecchiamento cellulare.
Altre ricerche confermano che i contenuti del fungo stimolano la produzione di un aggressore dei radicali liberi, prodotto dal nostro organismo: il superossido dismutase (SOD).
Altri benefici del Reishi
Certo non può bastare un semplice articolo per elencare nel dettaglio le innumerevoli proprietà benefiche di questo fungo. Servirebbe un intero libro (infatti ci sono diversi volumi dedicati al Reishi).
Qui di seguito mi limito a riportare tutte le altre proprietà curative che gli sono state riconosciute:
- Ipoglicemizzante : il Reishi è in grado di regolarizzare i valori della glicemia;
- Migliora l’umore calma la mente in caso di ansia ed insonnia ed aumenta l’energia psichica in caso di depressione o stanchezza;
- Aumenta l’energia fisica: in particolare migliorando l’ossigenazione dei tessuti;
- Protegge il fegato: il ganoderma lucidum sembra sia efficace anche nel proteggere il fegato da sostanze tossiche e da molti farmaci (ad esempio chemioterapici).
- Previene le malattie neurodegenerative: ci sono diversi studi che dimostrano come il Reishi sia efficace nel rallentare e prevenire la comparsa della demenza senile e dell’Alzheimer.
Video sui benefici del Reishi
Per maggiori informazioni vi consiglio la visione di questo video, dove il dott. Ivo Bianchi, uno dei massimi esperti di micoterapia (cura con i funghi medicinali), parla appunto del Ganoderma lucidum.
Come assumere il Ganoderma lucidum

Il Ganoderma lucidum si presta bene ad essere assunto con tè caldi, zuppe, o diluendo la polvere nell’acqua, o in altre bevande.
Preparare una zuppa al Reishi è facile; ti basterà aggiungere il Reishi in polvere nella preparazione della zuppa, aggiungendo altri ingredienti per migliorarne il sapore come: olio d’oliva extravergine, sale, pepe, cipolla, aglio e altre verdure o erbe a tua scelta.
Puoi anche far bollire il fungo reishi per produrre un infuso amaro, che si abbina perfettamente con il riso.
Un altro modo semplice per ottenere tutti i benefici del fungo Reishi è semplicemente quello di diluire la polvere del fungo in acqua, o in un’altra bevanda come frullati, succhi di frutta, o in uno yougurt vegetale.
Dosaggio consigliato
Il dosaggio consigliato è di 1 cucchiaino al giorno (circa 2 grammi). In caso di infezioni o patologie gravi è consigliato triplicare il dosaggio.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Non sono stati ravvisati importanti effetti collaterali nell’uso del Ganoderma lucidum. Ai dosaggi suggeriti, si tratta di un prodotto naturale sicuro.
Per quanto riguarda le controindicazioni, è sconsigliato l’uso alle persone allergiche ai funghi e/o ai lieviti e a chi abbia subito recentemente un trapianto d’organo.
Anche se non ci sono studi che ne provano la tossicità, per precauzione se ne sconsiglia l’uso alle donne in gravidanza e in allattamento.
Le principali possibili interazioni con i farmaci riguardano:
- medicinali anticoagulanti;
- antipiastrinici;
- farmaci immunosoppressori.
Dove acquistare il Ganoderma lucidum
Il Ganoderma lucidum è un prodotto acquistabile nella maggior parte delle farmacie ed erboristerie d’Italia, sia come polvere pura, che come estratti titolati (in genere in capsule).
Polvere o capsule, quale scegliere?
La millenaria Medicina Tradizionale Cinese ha sempre fatto uso del Reishi come fungo intero, o polverizzato. Considerando che la polvere contiene tutta la gamma dei fitonutrienti presenti nel miceto e nel corpo fruttifero del fungo, consigliamo di optare per questa soluzione.
Se cerchi un prodotto naturale, certificato biologico e con un ottimo rapporto qualità/prezzo, non possiamo che consigliarti l’acquisto del Ganoderma lucidum dell’azienda agricola Erbe di Mauro.
Ganoderma lucidum in polvere biologico
Ingredienti: Ganoderma lucidum in polvere, biologico
Contenuto: 100 g
Prezzo: 18,90 €